Richiesta Cittadinanza Italiana
acquisto - riacquisto - concessione - riconoscimento cittadinanza italiana
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Servizio attivo
A chi è rivolto
I cittadini stranieri, residenti legalmente in Italia, possono, a seconda del caso specifico, richiedere l'acquisto della cittadinanza nei casi sotto indicati.
Descrizione
1) Giuramento per l'acquisizione della cittadinanza italiana per naturalizzazione in seguito al Decreto di Concessione della cittadinanza per residenza o matrimonio.
La domanda va presentata al Ministero dell’Interno in modalità telematica. Nello stesso sito è inoltre possibile controllare lo stato di avanzamento della pratica.
Il Comune diventa competente solo dopo il ricevimento, da parte dell’interessato, del decreto di concessione della cittadinanza.
2) Riacquisto della cittadinanza italiana (art. 13 L. 91/1992).
Chi ha perduto la cittadinanza italiana può automaticamente riacquistarla decorso un anno dalla fissazione della propria residenza nel territorio della Repubblica, salvo espressa rinuncia entro lo stesso termine. La cittadinanza decorre da un anno e un giorno successivi all'iscrizione in anagrafe (art. 13 lettera D)
È invece richiesta un'apposita dichiarazione, in marca da bollo da € 16,00:
A) se l'interessato
- presta servizio militare per lo Stato italiano e dichiara previamente di volerla riacquistare (art. 13 lettera A);
- dichiara di volerla riacquistare , assumendo o dopo aver assunto un pubblico impiego alle dipendenze dello Stato, anche all'estero (art. 13 lettera B);
- dichiara di volerla riacquistare ed ha stabilito o stabilisce, entro un anno dalla dichiarazione, la residenza nel territorio della Repubblica. La cittadinanza decorre dal giorno successivo alla dichiarazione (art. 13 lettera C);
B) se chi l'ha perduta per non aver ottemperato all'intimazione di abbandonare l'impiego o la carica accettati da uno Stato, da un ente pubblico estero o da un ente internazionale, ovvero il servizio militare per uno Stato estero, dichiara di volerla riacquistare, purché sia residente da almeno due anni nel territorio della Repubblica e provi di aver abbandonato l'impiego o la carica o il servizio militare (art.13 lettera E)
Costi
- Riacquisto automatico per residenza (art. 13 lettera D): esente.
- Riacquisto a mezzo di dichiarazione: versamento di € 250,00 a favore del Ministero dell'Interno - Divisione Cittadinanza (modelli disponibili presso gli uffici postali).
Documenti da produrre:
- Passaporto del dichiarante
- documentazione atta a comprovare la propria posizione rispetto alle norme su indicate
- ricevuta di versamento del contributo di 250,00 €, salvo il riacquisto automatico.
L'accertamento dei requisiti viene attestato dal Sindaco con proprio provvedimento, che verrà iscritto nei registri di Stato Civile e annotato a margine dell'atto di nascita dell'interessato.
3) Dichiarazione di voler acquisire la cittadinanza da parte di cittadini stranieri nati in Italia e che vi abbiano risieduto senza interruzioni fino alla maggiore età (art. 4, Comma 2, L. 91/1992).
Può essere resa presentando all'ufficio, previo appuntamento, il modulo apposito
L'accoglimento è subordinato al possesso dei seguenti requisiti:
- nascita in Italia da genitori stranieri;
- residenza legale in Italia senza interruzioni fino al compimento dei 18 anni;
- possesso di un titolo di soggiorno;
- iscrizione all'anagrafe del Comune di residenza
È previsto il pagamento di un contributo di 250 euro, mediante bollettino disponibile presso gli uffici postali (conto corrente postale n. 809020 intestato al Ministero dell’Interno). Il mancato accoglimento dell'istanza non dà luogo a rimborso.
L'accertamento dei requisiti viene attestato dal Sindaco con proprio provvedimento, che verrà iscritto nei registri di Stato Civile
4) Riconoscimento della cittadinanza ai cittadini stranieri di origine italiana ("Iure sanguinis")
Il richiedente deve produrre domanda in bollo all'ufficio cittadinanza del Comune previo appuntamento.
Allegati alla domanda:
- estratto dell'atto di nascita dell'avo italiano emigrato all'estero;
- atti di nascita, relativi agli ascendenti del richiedente;
- atti di matrimonio, dell'avo emigrato e di tutti i discendenti;
- certificato rilasciato dall'autorità dello Stato estero che attesta la non naturalizzazione straniera dell'avo emigrato o la data dell'eventuale naturalizzazione.
Gli atti di nascita, matrimonio e morte devono essere in testo integrale con le eventuali annotazioni/correzioni presenti negli atti.
I documenti formati da autorità straniere devono essere tradotti ed eventualmente legalizzati o apostillati a norma di legge.
Ulteriori documenti possono essere richiesti dall'ufficio per gli accertamenti prescritti dalla legge.
La domanda va presentata al Ministero dell’Interno in modalità telematica. Nello stesso sito è inoltre possibile controllare lo stato di avanzamento della pratica.
Il Comune diventa competente solo dopo il ricevimento, da parte dell’interessato, del decreto di concessione della cittadinanza.
2) Riacquisto della cittadinanza italiana (art. 13 L. 91/1992).
Chi ha perduto la cittadinanza italiana può automaticamente riacquistarla decorso un anno dalla fissazione della propria residenza nel territorio della Repubblica, salvo espressa rinuncia entro lo stesso termine. La cittadinanza decorre da un anno e un giorno successivi all'iscrizione in anagrafe (art. 13 lettera D)
È invece richiesta un'apposita dichiarazione, in marca da bollo da € 16,00:
A) se l'interessato
- presta servizio militare per lo Stato italiano e dichiara previamente di volerla riacquistare (art. 13 lettera A);
- dichiara di volerla riacquistare , assumendo o dopo aver assunto un pubblico impiego alle dipendenze dello Stato, anche all'estero (art. 13 lettera B);
- dichiara di volerla riacquistare ed ha stabilito o stabilisce, entro un anno dalla dichiarazione, la residenza nel territorio della Repubblica. La cittadinanza decorre dal giorno successivo alla dichiarazione (art. 13 lettera C);
B) se chi l'ha perduta per non aver ottemperato all'intimazione di abbandonare l'impiego o la carica accettati da uno Stato, da un ente pubblico estero o da un ente internazionale, ovvero il servizio militare per uno Stato estero, dichiara di volerla riacquistare, purché sia residente da almeno due anni nel territorio della Repubblica e provi di aver abbandonato l'impiego o la carica o il servizio militare (art.13 lettera E)
Costi
- Riacquisto automatico per residenza (art. 13 lettera D): esente.
- Riacquisto a mezzo di dichiarazione: versamento di € 250,00 a favore del Ministero dell'Interno - Divisione Cittadinanza (modelli disponibili presso gli uffici postali).
Documenti da produrre:
- Passaporto del dichiarante
- documentazione atta a comprovare la propria posizione rispetto alle norme su indicate
- ricevuta di versamento del contributo di 250,00 €, salvo il riacquisto automatico.
L'accertamento dei requisiti viene attestato dal Sindaco con proprio provvedimento, che verrà iscritto nei registri di Stato Civile e annotato a margine dell'atto di nascita dell'interessato.
3) Dichiarazione di voler acquisire la cittadinanza da parte di cittadini stranieri nati in Italia e che vi abbiano risieduto senza interruzioni fino alla maggiore età (art. 4, Comma 2, L. 91/1992).
Può essere resa presentando all'ufficio, previo appuntamento, il modulo apposito
L'accoglimento è subordinato al possesso dei seguenti requisiti:
- nascita in Italia da genitori stranieri;
- residenza legale in Italia senza interruzioni fino al compimento dei 18 anni;
- possesso di un titolo di soggiorno;
- iscrizione all'anagrafe del Comune di residenza
È previsto il pagamento di un contributo di 250 euro, mediante bollettino disponibile presso gli uffici postali (conto corrente postale n. 809020 intestato al Ministero dell’Interno). Il mancato accoglimento dell'istanza non dà luogo a rimborso.
L'accertamento dei requisiti viene attestato dal Sindaco con proprio provvedimento, che verrà iscritto nei registri di Stato Civile
4) Riconoscimento della cittadinanza ai cittadini stranieri di origine italiana ("Iure sanguinis")
Il richiedente deve produrre domanda in bollo all'ufficio cittadinanza del Comune previo appuntamento.
Allegati alla domanda:
- estratto dell'atto di nascita dell'avo italiano emigrato all'estero;
- atti di nascita, relativi agli ascendenti del richiedente;
- atti di matrimonio, dell'avo emigrato e di tutti i discendenti;
- certificato rilasciato dall'autorità dello Stato estero che attesta la non naturalizzazione straniera dell'avo emigrato o la data dell'eventuale naturalizzazione.
Gli atti di nascita, matrimonio e morte devono essere in testo integrale con le eventuali annotazioni/correzioni presenti negli atti.
I documenti formati da autorità straniere devono essere tradotti ed eventualmente legalizzati o apostillati a norma di legge.
Ulteriori documenti possono essere richiesti dall'ufficio per gli accertamenti prescritti dalla legge.
Come fare
A seconda del caso la domanda è indirizzata ad un Organo differente e con modalità specifiche (vedi dettaglio nella sezione apposita)
Cosa serve
I requisiti variano a seconda del caso (vedi dettaglio nella sezione apposita)
Cosa si ottiene
Cittadinanza italiana
Tempi e scadenze
Tempi e scadenze variano a seconda della richiesta
Costi
Per la richiesta occorre una marca da bollo da 16€.
In caso di di cittadini stranieri nati in Italia e che vi abbiano risieduto senza interruzioni fino alla maggiore età, è previsto il pagamento di un contributo di 250 euro, mediante bollettino disponibile presso gli uffici postali (conto corrente postale n. 809020 intestato al Ministero dell’Interno)
Accedi al servizio
Il servizio è disponibile nella sede dell'ufficio Servizi Demografici
Condizioni di servizio
Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.
Contatti
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Ultimo aggiornamento pagina: 01/07/2024 10:57:14